Ummagumma dei Pink Floyd

Già dalla copertina del disco si capisce che non sarà una passeggiata...Nel lontano 1969 esci il doppio lp "Ummagamma" dei Pink Floyd. I Floyd faranno i soldi con "The dark side of the moon", ma l'utopia del pop è rappresentata proprio qui.La prima parte , dal vivo, comprende brani rock trascinanti come "Astronomy domine" o psichedelia pura come "Set the control fort the heart of the sun". Il secondo disco è sorprendente nell'incipit di "Sysyphus": atmosfere solenni (che poi verranno replicate in Atom Heart Mother) interrotte dal furore pianistico di Richard Wright, che sembra imitare lo stile del jazzista free Cecil Taylor. Il vero capolavoro della seconda facciata è Grantchester Meadows, tranquilla ballata country  meditativa, quasi malinconica (ricorda le solitudini musicali di Nick Drake).Un disco unico.

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