14 aprile 1985 a Hiroshima...

Hiroshima è una città giapponese che non suscita bei ricordi...una memoria sportiva, però, le assumere un significato diverso. Si disputa quel giorno la Coppa del Mondo di maratona, con al via tutti i top runner del momento. Takayuki Nakayama vorrebbe regalare al paese una vittoria prestigiosa, ma sulla sua strada trova Ahmed Salah di Gibuti, ex Somalia francese.I due passano appaiati a metà in 1h04'02", poi , da consumato primattore, Ahmed prende la testa nel finale e vince in 2h08'09". Secondo Nakayama (2h08'15"), terzo un altro gibutiano , Djama Robleh, 2h08'26". Seguono Michael Heilmann (Germania Est), 2h09'03", e Abebe Mekonnen (Etiopia) 2h09'05". Sesto è Orlando Pizzolato, che fa una sapiente rimonta nel finale e, con 2h10'23", realizza il nuovo record italiano. Finalmente un italiano sotto 2h11'00"!Massimo Magnani, è nono in 2h11'02".

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