Di corsa sul Monte di Portofino- prima parte
CORRERE SUL MONTE DI PORTOFINO
A circa 20 chilometri da Genova si trova il Monte di Portofino, un promontorio allungato (quasi con la sagoma di un cetaceo) nell’azzurro del Mar Ligure, un’oasi ecologica ricca di sentieri che sembrano ideali per la corsa “trail” o, quantomeno, per un’immersione nella Natura. Ma non solo: fanno da cornice all’oasi ecologica anche stradine asfaltate, dalle pendenze varie, dove potere preparare adeguatamente una maratona, e, alla fine, tuffarsi nelle acque del Tigullio.Questo parco regionale (costituito dal 1985), in realtà non comprende solo Portofino e dintorni, ma un territorio che interessa anche i comuni e le frazioni di Camogli e Santa Margherita Ligure, su un’area di circa 18 kmq.
ACCESSIBILITA’. Il “Monte”, come si chiama in gergo, può essere raggiunto da Recco, a circa 18 chilometri da Genova (uscita autostrada Genova-Livorno), percorrendo la statale verso il Colle della Ruta. Da lì, seguendo le indicazioni, nel giro di due chilometri, si raggiunge il piazzale del lussuoso (stile neoliberty) Hotel Portofino Vetta ,dal quale si dipartono i sentieri principali (segnati con cartelli). La località si può raggiungere anche da Rapallo (uscita autostrada Genova-Livorno), seguendo sempre la statale per la Ruta. Via battello (partenze da Genova, Recco, Camogli, Rapallo) si può giungere in località dal grande fascino come Punta Chiappa, San Fruttuoso di Camogli, Portofino. CARATTERISTICHE. Due tipi di vegetazione, il bosco misto e la macchia mediterranea, pitturano di verde l’impalcatura geologica del promontorio: tali aspetti fanno sì che, da una parte, si possa correre su sentieri ombrosi anche nelle ore più calde dell’Estate e che, dall’altra, usciti dal bosco e arrivati nella zona degli arbusteti, si spalanchino davanti agli occhi panorami e scenari da favola. Le rupi che scendono a precipizio verso il Mar Ligure, lo sguardo che spazia verso la Corsica, verso le Alpi Marittime: si capisce perché la località ispirò poeti e scrittori come George Byron e Charles Dickens. La temperatura media annuale è assai mite: 15°C.
I PERCORSI
1)DA TRAIL. Il Monte è terreno ideale per preparare in modo specifico trail, corsa in montagna e, con un po’ di umiltà, anche il cross. La maggior parte dei percorsi si snoda su un fondo sterrato, che attualmente gode di una manutenzione e di una cura migliori del passato. Ecco alcune opportunità-ANELLO HOTEL PORTOFINO VETTA- GAIXELLA-PIETRE STRETTE- TOCA- GAIXELLA (circa 7 km). Si parte dall’asfalto del lussuoso hotel per raggiungere, dopo circa 400 metri, una scaletta di pietra che, in discesa, porta verso un sentiero ciottoloso, poi sterrato, che si inoltra in un bel bosco. La salita è continua ma non particolarmente impegnativa: dopo circa 1 chilometro si raggiunge località Pietre Strette, così chiamata perché il sentiero è scavato in due enormi massi della pietra di Portofino, il conglomerato detto “puddinga”, che danno al luogo un senso di solennità. A quel punto, si svolta verso destra e si inizia un’altra salita, più ripida, che porta in località Buca dei corvi. Si apre un altro scenario: il sentiero abbandona il bosco e corre lungo un crinale esposto al sole, in mezzo a ciuffi di arbusti e di ginestre. Il panorama è favoloso, con squarci sull’orrido della Cala dell’Oro e sul Golfo Paradiso, sull’azzurro del mare
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