Amatrice e la sua corsa

Amatrice (Rieti), 24 agosto 2017. L'onda sismica devasta la magnifica cittadina laziale della Sabina provocando 239 morti. Anni e anni di mancata pianificazione ambientale e urbanistica  rendono il territorio, già di per sè soggetto a rischio, fragilissimo.A tre anni dalla tragedia la ricostruzione territoriale è lenta. Ma da queste pagine noi vogliamo ricordare una magnifica gara che non c'è più: la Amatrice-Configno. Una competizione internazionale di otto chilometri che ha visto grandissimi alternarsi nell'albo d'oro. Parliamo di Gelindo Bordin, Orlando Pizzolato, il portoghese Domingos Castro. La gara, diventata Iaaf Road Race, ebbe livelli altissimi. Basti pensare che vi presero parte il pluricampione mondiale di cross John Ngugi (Kenya), e l'allora recordman europeo dei 5000 m Dave Moorcroft (Gbr). Cos'è l'annullamento di una gara rispetto ai lutti, al dolore dei parenti delle vittime, degli sfollati? Nulla,. Eppure anche questa bella tradizione sportiva non c'è più....

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