Verso i Mondiali di Doha3-La Maratona maschile

Per sfuggire all'afa terribile della Penisola Arabica, a Doha (Qatar), la maratona uomini partirà alle 24. Proprio così. Sarà una questione di uomini abituati alle ondate di calore, e dotati di personalità. Ebbene, proprio i due runner dotati di maggior carattere, oltre che di crono all'altezza, non ci saranno. il keniano Eliud Kipchoge a Vienna (mese di ottobre) si cimenterà nel tentativo di scendere sotto le mitiche e "disumane" due ore aiutato da lepri. Mo Farah, l'inglese plurivincitore di 5000 e 10000 su pista, ha optato per Chicago il 13 ottobre insieme con l'americano Galen Rupp. E allora non ci resta che scorrere le graduatorie stagionali: in teoria lo scontro dovrebbe essere (more solito) fra etiopi e keniani. Mosinet Geremew è l'etiope con il personale migliore (2h02'55" a Londra, secondo dietro a Kipchoge), quindi ecco Mule Wasihun (2h03'16") e Getaneh Molla (2h03'34"). Escluso Kipchoge, il Kenya vede i tempi di Marius Kipserem (2h04'11"), Titus Eriku (2h04'46) e Emmanuel Saina (2h05'02"). Ma occorrerà vedere le convocazioni   delle due nazioni africane...Il Marocco ha dato segnali di risveglio con Ali Mahjoub Dazza, vincitore a Praga con 2h05'58". E gli azzurri? Yassine Rachik, attualmente, è 62° con 2h08'05". Si tratta di un atleta ricco di motivazioni e emergente. Conteranno molto anche queste: a volte atleti accreditati di grandi prestazioni (vedi l'ex recordman mondiale Dennis Kimetto) si sono presentati per onor di firma ...staremo a vedere.