Salis e Abate in Coppa Europa

(Foto di Fidal, da www.fidal.it)

L’Italia che prova a migliorare il nono posto di Leira in Portogallo sabato 22 e domenica 23 giugno a Gateshead, città inglese che fu sede in passato dei Mondiali di cross, può contare su due atleti genovesi di grande classe come Silvia Salis (martello) e Emanuele Abate (110 ostacoli). Entrambi cussini, entrambi cresciuti con tecnici nostrani, sono diventati punti fermi di una nazionale che cerca un piazzamento di metà classifica al contatto con corazzate come Germania, Russia e la stessa Gran Bretagna. Emanuele Abate se la vedrà soprattutto con l’astro nascente della specialità, ossia il russo Shubenkov e con l’inglese Andrew Pozzi, che godrà del tifo di casa. Oltre a un piazzamento di prestigio, l’allievo di Astengo cerca di avvicinare il crono di 13”50 che costituisce il tempo minimo per i mondiali di Mosca. Abate è già andato vicino a tale tempo con il 13”51 di Bellinzona: domenica si presenta un’altra occasione stellare per realizzare un sogno che sarebbe di ulteriore impreziosimento per una carriera di per sé già prestigiosa.

SALIS . Silvia Salis ha senz’altro vita più dura: la ragazza di Sturla, a contatto con specialiste dell’est Europa, cerca di avvicinare valori assoluti vicini a quei settantuno metri che rappresentano da sempre la cartina al tornasole per entrare nell’èlite iridata. Non sarà facile, per la posta in palio e per la tensione altissima in pedana, ma indubbiamente la “ragazza del martello” ha le carte in regola per conquistare un piazzamento di prestigio e portare punti preziosi agli azzurri. La spedizione italiana può anche contare su Mauro Nasciuti, vicepresidente della Fidal, e su Valter Superina, uno dei responsabili del settore tecnico.