I programmi della scuola inglese di mezzofondo

Verso la metà degli Anni Ottanta, sulla scorta dei grandi esempi del mezzofondo come Sebastian Coe e Steve Ovett, la scuola british inizia a occuparsi della Maratona. Steve Jones sfiora il mondiale a Chicago nel 1985 chiudendo in 2h07'13". L'anno prima a Los Angeles Charlie Spedding conquista il bronzo nell'Olimpiade. Nel 1983 Mike Gratton (foto) vince a Londra. Vediamo qualche programma.

 

I programmi comprendono ripetute in salita in natura (come faceva Steve Ovett) e l’introduzione dell’allenamento intermittente. Poi ci sono ripetute progressive.

Ad esempio.

OUT and BACK.

Lo scopo è quello di correre per dieci minuti su un tratto di strada piatto alla massima velocità possibile. Alla fine dei dieci minuti, il runner torna indietro sullo stesso percorso e cerca di compierlo in meno di dieci minuti. Allenamento molto utile psicologicamente

 

STEPPING STONES

La sessione di allenamento è divisa in unità e varierà, a seconda dell’evento e anche per gli atleti. Si tratta di ripetute di mezzo miglio (circa 800 metri) con 20 secondi di progressione.Esempio:

Primo mezzo miglio: 3’- Secondo mezzo miglio: 2’40”- Terzo mezzo miglio: 2’20”. Ogni unità sarà seguita da un recupero di 5’ minuti

 

200 metri VELOCI/LENTI

Questa sessione riguarda 200 metri all’ottanta per cento della velocità, seguite da 200 metri di corsa facile di continuo. Preferibilmente su pisata o su tratti di prato misurati.   

 

 

 

 

 

 

 

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