Torna a volare Matteo Guelfo. Il mezzofondista genovese delle Fiamme Gialle vince mercoledì 14 giugno i 1500 del Meeting internazionale Atl-Etica di San Vendemiano (Treviso) in 3'40"59, in prataica uguagliando quasi il personale di 3'382 con il quale si era messo prepotentemente in evidenza nel 2021, quando riuscì a vestire la maglia azzurra in occasione del Campionato europeo per Nazioni. Gara regolare, con 1'58" agli 800, 2'27"5, e accelerazione sull'ultimo rettilineo per aggiudicarsi il primo posto davanti al consocio Federico Riva, 3'41"18. Finalmente rivediamo il Guelfo delle grandi occasioni. Da segnalare, nelle altre gare, 8'25"73 sui tremila siepi del keniano Geoffrey Koech.
Ancora Agropoli: la cittadina salernitana ancora epicentro dell'atletica nazionale in occasione, da sabato 17 a domenica 18, dei Campionati nazionali promesse (under 23). Alcuni di loro competono per i primi posti, e parliamo di Davide Costa del Cus Genova nel martello e di Chiara Smeraldo, sua consocia, nel triplo. Costa è il dominatore della stagione di categoria in Italia e non dovrebbe avere troppe difficoltà nel cogliere il primo posto in terra campana. Idem Chiara, che nel triplo, a Savona, aveva realizzato il minimo per gli Europei e ne viene da una vittoria confortante nella Finale B. Riccardo Berrino, da par suo, è galvanizzato dal record regionale sui 400 ostacoli e se la giocherà per la vittoria con Michele Bertoldo. E chissà che non arrivi un altro record....Ilaria Marasso del Cus è atleta molto costante nel martello e potrebbe cogliere un piazzamento vicino al podio. Curiosità anche nel vedere all'opera Sarah Pettinger , l'americana biancorossa che gareggia nel peso e nel disco, e Giuditta Ponsicchi dell'Alba Docilia nei 400. A proposito di questa distanza, non dimentichiamo la savonese della Libertas Livorno Ilaria Accame, data in ottime condizioni di forma.
Tutto inizia a Andora, ultimo paese litoraneo prima della Provincia di Savona, dove nasce Riccardo Berrino 21 anni fa:"Mio padre ha sempre giocato a calcio, mia madre faceva danza, in famiglia c'è sempre stata la passione per lo sport". Riccardo inizia subito con l'atletica a Albenga, sotto la guida del velocista azzurro Ezio Madonia, in un gruppo dove l'allora primatista italiano dei 110 hs Emanuele Abate è in fase calante, mentre esplode il talento di Luminosa Bogliolo:"Già da giovane avevo stabilito il record ligure dei 110 ostacoli e dei 60 ostacoli indoor- dice- e quindi ho iniziato a maturare entusiasmo. Sono abituato ai viaggi, la cosa non mi spaventa, da Andora a Boissano dove attualmente mi alleno, poi a Genova dove studio Biologia". Da giovane il cussino corre i 110 ostacoli in 13"95, stabilisce i record regionali di 110 hs e 60 hs indoor, nonostante la Pandemia:"Sono stato riconosciuto atleta di livello nazionale e, se andiamo a vedere, mi sono sentito un privilegiato". Dopo la partecipazione agli Europei di Tallinn e ai Mondiali di Nairobi, esce dalla comfort zone:"Ezio Madonia mi ha proposto di correre i 400 ostacoli. Mi è subito piaciuta l'idea. Un cambiamento di prospettiva:2Mai corso più di 110 ostacoli. Per adattarmi al giro di pista ho fatto anche diversi chilometri su strada, sul lungomare di Alassio, poi esercizi specifici, quindi ritmica. Si, i 400 ostacoli sono una gara ritmo". Nello specifico:"Siamo partiti con quindici passi fino al quinto ostacolo, con sedici negli ultimi. Stiamo a poco a poco scendendo a quattordici". Nel frattempo il ragazzo passa da 58 secondi al primo tentativo, a 54, a 53 a Genova:" Quel giorno l'ex detentore del record ligure, Paolo Smeraldo, si lasciò scappare che ormai ero vicino al nuovo limite regionale". Domenica 11 giugno, nella lontana Agropoli, con 18 ore di pullman sul gruppone, Riccardo diventa grande con 51"69. "Qualcuno dice che i 400 metri sono il giro della morte, e si immagina chissà che cosa dai 400 ostacoli , io cerco di concentrarmi sui passi, la frequenza fino all'ultimo ostacolo. Interesse da parte dei gruppi militari?Bisogna andare più forte. Sono fiducioso rispetto ai prossimi campionati italiani promesse di Agropoli , dove parto con la seconda prestazione italiana under 23 dell'anno. Me la giocherò con Michele Bertoldo". L'obiettivo è scendere sotto i 51 secondi...Il Ponente ligure si potrebbe definire terra di ostacolisti, con l'allora campione italiano dei 110 Emanuele Abate, Luminosa Bogliolo. Ecco Riccardo:" Lunedì scorso, neanche il tempo di rifiatare, ed ecco un esame a Biologia. Beh, nel prossimo fine settimana andrà a Agropoli in aereo..." Un periodo davvero favorevole, visto che, sempre in occasione della Finale B, Berrino ha dato il suo contributo nella 4x400 del Cus, alla fine seconda:"L'unica volta in cui ho corso un 400. Certo, ero un pò stanco...".
Domenica 11 giugno circa 250 i partenti a Masone, in occasione del Memorial Giabbani, corsa per metà su strada e per metà trail sui percorsi panoramici della Valle Stura.Nove chilometri di saliscendi, illuminati dal sole, che hanno confermato la vena “genovese” di Gabriele Roselli , assiduo frequentatore del panorama podistico nostrano e, alla fine, primo in 34’13” davanti all’ultramaratoneta Alessio Bozano dei Maratoneti Genovesi, staccato di circa un minuto. Anna Bardelli della Peralto si è resa artefice della seconda vittoria consecutiva dopo la Valbisagno precedendo in 40'13” l’astigiana Debora Ferro e Sara Marostica.Molto apprezzato il ricco ristoro degli organizzatori. Di sotto la classifica completa.
https://www.cronorun22.it/images/MEMORIAL%20GIABBANI.pdf
Domenica 11 giugno il keniano Victor Kipruto Togom ha davvero vissuto una grande giornata vincendo la Dieci chilometri di Madrid (Spagna) in 26'38". Un monologo, visto che Victor ha vinto nettamente precedendo di circa 20 secondi un mezzofondista quotato come il connazionale Bravin Kiptoo, 27'02", e l'etiope Bereket Bakebo, 27'17". Un marocchino molto forte come Abdelaati Iguider, abituato alle zone alte delle classifiche, è stato solo quarto in 27'17". Quella di Togom è la seconda prestazione mondiale stagionale.Non lontana la migliore prestazione di tutti i tempi, 26'24" di Rhonex Kipruto. Fra le donne successo della marocchina Majida Maayouf in 31'21".