Compleanno di Lucio Gigliotti
Domenica 9 luglio, nella fornace della pista di Modena, Ilaria Accame, savonese in forza alla Libertas Unicusano Livorno, ha vinto i 400 in 52"98, riuscendo ancora una volta a correre sotto il limite dei 53 secondi. Partenza sparata di Virginia Troiani, poi Ilaria è stata autrice di un rabbioso rush finale che l'ha portata a prevalere nei confronti della bolognese Laura Rami, alla fine seconda in 53"02. Per la velocista allenata da Ezio Madonia un altro titolo prestigioso. Nel giavellotto ottavo posto di Erika Paris, imperiese della Sisport Torino, autrice di 44.97. Nel disco uomini nono posto di Gioele Buzzanca dell'Arcobaleno Savona, 47.85. Nei 200 uomini 12° posto per Ianko Lattarulo (Duferco Spezia), 21"42, seguito al 13° da Alessandro Cirillo del Cus Genova, 21"45, e al 15° da Luca Biancardi (Arcobaleno), 21"46.
Ghebrehanna Savio è di casa a Ceranesi e dintorni. Così, sabato 8 luglio, data nuova resasi necessaria per l’annullamento della gara una settimana fa, ha preceduto il consocio Nour Chakour sui sette chilometri mossi del Trofeo Bartolomeo Parodi alla Gaiazza. In pratica il leit motiv della gara, un po' campestre, un po' trail, è stato questo. In campo femminile affermazione di Ester Gaggero del Città di Genova. Nella categoria ragazzi, due chilometri, vittorie di Cristiano Grattarola e Valentina Pigna, seguiti dal mitico Massimo Cugnasco.
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Sabato 8 luglio, quasi in una continua ricerca di avvicinare il limite ligure di Marco Noli, Giordano Musso del Cus Genova si è piazzato al quinto posto del peso del Challenge assoluto di Modena con 16.40. Un'altra bella prestazione fornita dall'allievo di Cacciuttolo. Nella gara vinta da Eleonora Vandi con il record personale di 2'04"74, seconda delle allieve l'azzurrina Elena Irbetti della Duferco Spezia con 2'09"92. Nell'alto uomini 2.00 e decimo posto per Gabriele Avagnina del Cus Genova. Sempre negli 800 donne 2'11294 di Alessia Peduzzi dell'Atletica Sanremo. Nei 400 hs donne decimo posto complessivo per Martina Stranieri dell'Alba Docilia con 1'01"38. Nei 5000 donne undicesima Alice Franceschini della Duferco Spezia con 17'29"39.
Venerdì 7 luglio 130 al via della Straberlino, corsa su strada nell’interno di Rossiglione che ha visto accesi confronti sia in campo maschile che femminile. Primo posto assoluto per Gabriele Roselli della Novese, capace di tenere a debita distanza l’astigiano Jacopo Musso e il primo dei liguri, Davide Pepoli dell’Imperiali Asd. Quarto l’ultramaratoneta Alessio Bozano, nonostante avesse in programma la Sei ore di Roma di domenica 9 luglio. Fra le donne primo posto di Laila Hero, capace di staccare una runner in grande forma come Paola Noli del Delta Spedizioni. Terza Roberta Barna Scanu (Rensen), che riusciva a resistere al recupero di Silvia Nunnari, in ripresa. Quinta l’ex azzurra di vela Chiara Simetti di Emozioni Sport. A causa di un ingorgo autostradale che rischiava di mettere in crisi la partecipazione degli atleti, gli organizzatori hanno adottato la saggia decisione di postporre la partenza alle 20.50.
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Venerdì 7 luglio grandi emozioni nei diecimila metri dei Campionati nazionali Usa disputati a Eugene (Oregon). Fra gli uomini la gara è stata tatticissima, e alla fine Woody Kincaid è riuscito a prevalere con l'ultimo giro in 54"76, quasi roba da mezzofondisti veloci, per avere ragione della strenua resistenza di Joe Klecker, secondo a poca distanza. La bagarre finale ha addirittura estromesso dal podio il quotato Grant Fisher, l'anno scorso alternativa americana allo strapotere africano, solo quarto in 28'25"61. Stesso clichè più o meno fra le donne, con ultimo chilometro a tutta velocità per Elise Cranny, che ha colto il primo posto in 32'12"30 staccando di cinque secondi Alicia Monson. Risultati-Uomini: 1° Woody Kincaid 28'23"61; 2° Joe Klecker 28'24"50; 3° Sean Mc Gorty 28'24"96; 4° Grant Fisher 28'25"61. Donne: 1° Elise Cranny 32'12"30; 2° Alicia Monson 32'17"51; 3° Natosha Rogers 32'22"77.