Non si dovrebbero fare dei confronti, ma il giapponese Yuki Kawauchi è chiamato "Il Calcaterra d'Oriente". Domenica 17 dicembre l'instancabile e simpatico emerodromo nipponico ha vinto la 50esima maratona a Mie Matsusaga con 2h18'58". "Alla fine ho mangiato cibi deliziosi", ha aggiunto. Yuki, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, è un entusiasta delle corse su strada. Domenica, per lui, la 120esima volta sotto 2h20'00". Non ci sono parole.
Pioggia di risultati, domenica 17 dicembre, nella Pisa Marathon, ultima chiamata dell'anno per gli appassionati dei 42,195 chilometri. Su tutti Enrico De Ferrari, 35° in 2h47'21", seguito nell'ordine da Matteo Repetto (Team 42.195), 51° in 2h51'53", Pietro Pastorino (Città di Genova), 53° in 2h52'47", Roberto Parodi (Vallescrivia), 72° in 2h56'51", Nicola Piccardo (Albenga Runners), 78° in 2h57'29", Andrea Pestarino (Team 42.195), 98° in 2h59'44". Nella mezza maratona ottima prestazione di Davide Cavalletti (Levante), uscese come De Ferarri, settimo in 1h12'13". Fra le donne nella maratona 34° Sabrina Chiappa (Running Station), 3h28'47". Nella gara di mezza maratona 18° Francesca Calcagno (Rensen), 1h35'58", seguita al 31° posto da Cristina Verardo (Zena Runners), 1h39'47".
Una splendida giornata di sole ha tenuto a battesimo, domenica 17 dicembre a San Colombano Certenoli, il primo Campionato ligure di cross per staffette , idea che è stata premiata da una entusiastica partecipazione di cento team, seguiti dall’Atletica Levante e dal Comitato regionale Fidal. Freddo all’inizio, poi clima ideale al sorgere del sole, con terreno compatto anche se con qualche tratto scivoloso. Vittoria assoluta maschile per l’Atletica Arcobaleno Savona, in testa dalle prime battute grazie a Samir Benaddi, Enrico Lanfranconi e Nicolò Reghin, che hanno concluso in 14’16”. Lotta accanita per le altre posizioni da podio fra Cus Genova A (Federico Lagomarsino, Giacomo Caccavari e Pietro Calcagno) e Trionfo Ligure (Daniele Parodi, Simone Venere, Tommaso Arena), con secondo posto finale dei cussini (14’28” contro 14’35”). In campo femminile affermazione senza problemi per Duferco Spezia A grazie a Giulia Maria Nerbini, Diana Straistaru e Vittoria Cocchi, capaci di chiudere in 17’26”.Un altro bel confronto nella categoria cadetti: primo posto dell’Universale Don Bosco A (Alberto Masio, Tommaso Bacigalupi, Diego Duregato), che saliva sul gradino più alto del podio in 15’57” precedendo di soli due secondi la Duferco A. Fra i Ragazzi affermazione del Cus Genova A con Riccardo Iacono, Enrico Maria Tiby e Francesco Ricci, primi in 18’04” davanti a Spezia Marathon. Fra i master primi assoluti gli M35 dell’Atletica Levante A Federico Castagnola, Marco Macchi, e Davide Castelvecchio in 15’44”.
https://www.fidal.it/risultati/2023/REG33635/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html
Una giornata indimenticabile per l'Atletica Due Perle di Nicola Fenelli, per i 500 partecipanti, distribuiti fra Trail agonistico, "Marcia Arcobaleno" e "Ritorna la più bella", le tre opzioni che hanno suggellato, in uno scenario di incomparabile bellezza, il successo del 15° Trail di Portofino. Da sottolineare il clima di solidarietà, oltre che di agonismo, che ha visto molti partecipanti contribuire fattivamente alle iniziative benefiche dell'Associazione Ignesa di padre Felice nel Togo. In molti hanno versato contributi pecuniari, che andranno nella realizzazione di pozzi d'acqua e altre strutture per i giovani africani. Venendo all'aspetto agonistico, primo al traguardo (secondo successo nella storia della gara) per l'azzurro di spexcailità Luca Carrara (Solomon) in 1h38'44", che riprendeva la fuga iniziale del giovane Lorenzo Parodi (Trail Finale), alla fine 1h41'02". Terzo il genovese della Sisport Nicola Poggi, 1h47'19". "Ho voluto concludere in bellezza la stagione, questa è la mia 39esima gara. Ho fatto gare dal chilometraggio più svariato, ma oggi il panorama era troppo bello....poi volevo gareggiare per Nicola". Nicola Fenelli, nonostante l'operazione ai legamenti, ha voluto esserci e commentare la corsa. Altrettanto significativa la gara dell'azzurra Valeria Straneo, che nel finale recuperava nei confronti di Sara Lagomarsino e vinceva in 1h58'51". "Devo migliorare in discesa....a parte tutto, che panorami favolosi!". Secondo posto della Lagomarsino:"Consigli da dare a Valeria? Non ha bisogno di consigli, è stato un piacere gareggiare con lei". Terza la sorprendente milanese Margherita Vitali:"Alla terza gara in assoluto sono arrivata terza. Cosa volere di più dalla vita". Primi nella Marcia Arcobaleno Oscar REbora e la francese Laura-Alice Julien.