Anni fa tutti ammirarono il gioco spumeggiante della Nazionale islandese di calcio, in grado di far soffrire squadroni ben più blasonati in occasione di Mondiali e Europei . Da qualche mese un mezzofondista della stessa nazionalità ha iniziato a occupare i podi e i piazzamenti nobili di diverse gare su strada in Italia. Ad esempio, un nono posto nella Boclassic di Bolzano. Chi è l'uomo venuto dal ghiaccio, dal freddo di Reykiavik, capace di allenarsi sui sentieri di quell'isola vulcanica, dagli scenari e dai panorami stupendi, favolosi? E' Hylinur Andresson, che negli ultimi tempi si è stabilito a Rubiera di Reggio Emilia ed è seguito da un certo Stefano Baldini..."Hylinur ha scritto la storia del mezzofondo made in Island stabilendo tutti i primati nazionali, da 7'54" nei 3000 a 28'36" sui diecimila, a 1h02'40" nella mezza maratona fino a 2h13' in maratona. Cercheremo di migliorali tutti". Adesso Hylinur è al caldo della Namibia, l'ex Africa del sudovest tedesca, sicuramente al tepore in un contesto panoramicamente molto bello. Finito il ritiro, si schiererà alla partenza della Due Perle a Santa Margherita Ligure e cercherà una bella prestazione ai fini anche di una maratona.
Un mito della maratona azzurra , e non solo, l'eterna ragazza di Alessandria nata nel 1976 sarà al via della 16° Mezza Maratona internazionale delle due Perle di domenica 5 febbraio. "Sono innamorata della gara , del percorso. L'ho corsa almeno quattro volte e in ogni edizione ho trovato stimoli e motivazioni sempre nuove e belle". Valeria ha il record della gara, 1h11'20". "Non ricordavo, comunque correrò con lo spirito di godermi un circuito favoloso, solo il passaggio in località così affascinanti ne vale la pena...certo, ora corro con uno spirito diverso". E , con uno spirito diverso, Valeria ha corso l'ultima mezza maratona a Novi Ligure in 1h15': "Adesso cerco di allenarmi per il puro piacere della corsa, di stare insieme ad altri appassionati, di condividere una grande passione". Le chiediamo quali siano i punti più panoramici della gara: "Correre vicino alla spiaggia, poi il passaggio nel borgo di Portofino, nei vicoletti. Un giro di boa così caratteristico, unico". Qualche consiglio per i principianti?:"Partire con una certa prudenza per la presenza di qualche tratto in salita. Ma il consiglio è di godersi il mare, l'aria salsa, il mare a contatto con il verde. Un'esperienza unica!".
Appassionante la parte dedicata alle gare giovanili di Padivarma, domenica 15 gennaio. Nonostante il terreno pesante, si sono messi in evidenza mezzofondisti già autori di belle prove nel passato Campaccio di qualche giorno prima, come Pietro Calcagno del Cus Genova, vincitore fra gli juniores, Elena Irbetti della Duferco Spezia, vincitrice fra le allieve, e Gabriele Ferrara dell’Atletica Bordighera, che ha colto il primo posto fra i cadetti. Soprese per i primi posti di Filippo Bruno della Trionfo Ligure fra gli allievi, e di Veronica Meniconi della Don Bosco fra le cadette. Risultati- Allievi 5 km: 1° Filippo Bruno (Trionfo Ligure) 18’37”; 2° Ismaele Bertola (Cairo) 18’54”; 3° Mahdi Kouaty (Duferco) 18’51”.Cadetti: 1° Gabriele Ferrara (Bordighera); 2° Diego Duregato (Don Bosco); 3° Ludovico Trincheri (Maurina Imperia). Allieve 4 km: 1° Elena Irbetti (Duferco) 15’56”; 2° Vittoria Cocchi (Duferco) 16’56”; 3° Vittoria Facco (Arcobaleno) 17’08”.
https://www.fidal.it/calendario/CDS-Cross-Assoluto-e-Giovanile-Prima-Prova/REG30211
Buona partecipazione in occasione, domenica 15 gennaio, di Scarpin Run, la corsa su strada proposta in versione individuale e a staffetta. In campo maschile si è assistiti a un arrivo in volata, con Oscar Rebora che è riuscito a cogliere il primo posto davanti a Pietro Pastorino del Città di Genova e, quindi, nell'ordine, davanti a Alessio Bozzano (Maratoneti Genovesi), Paolo Fiacchi (Zena Runners), e Davide Cavalli (Zena Runners). appassionante la lotta anche fra le donne, con Silvia Nunnari (Team 42195), al rientro agonistico, che ha vinto un bel confronto con Angela Farè dei Maratoneti, alla fine staccata di 14 secondi.Nell'ordine seguivano Daniela Crotti (Zena Runners), Daniela Pastorino (Città di Genova), e Barbara Negrari (Città di Genova). Nelle gare a coppie affermazioni, fra gli assoluti, di Marco Parodi-Ottonello, nella mista uomo donna di Giovanni Tornielli (Peralto) e Gaia Cedron, nella femminile di Marchet-Ferrando, nella over 60 di Lombardo-Passadore.
"Fango, foglie, salite, ma questo è il cross, volenti o nolenti", questo il commento a caldo di Samuele Angelini dell'Arcobaleno Savona, primo nella prima prova dei societari giovanili e assoluti di cross in quel di Padivarma di Beverino, in una domenica che ha visto oltre 400 al via nell'ansa fluviale del circuito spezzino. E non poteva che essere uno spezzino, anche se di tesseramento savonese, a tagliare per primo il traguardo in 33'13" dopo un percorso impegnativo , con diverse curve a spezzettare il ritmo sulla parte del campo di calcio e un vero muro di fango nel bosco. Subito in testa Angelini e Andrea Azzarini della Trionfo Ligure, in pratica in confronto protrattosi sino a due chilometri dal traguardo. Ed è un altro spettacolo la lotta fra Emanuele Repetto del Team 42195 e Sirio Dettori della Trionfo Ligure, con Repetto che stringe i denti e riesce a conquistare il terzo posto.In campo femminile, nella otto chilometri affermazione di Alice Franceschini della Duferco Spezia .